Cos’è la codipendenza?

Un codipendente è colui che si è lasciato influenzare dal comportamento di un’altra persona ed è ossessionato dall’idea di controllare il comportamento di quella persona.

Quell’altra persona potrebbe essere un bambino, un adulto, un amante, un marito, un fratello, una sorella, un nonno, una nonna, un genitore, un cliente o un caro amico. Possono essere un alcolizzato, un tossicodipendente, possono avere una malattia mentale o fisica, essere una persona normale che è occasionalmente ossessionata da sentimenti tristi o può essere una di quelle persone menzionate sopra.

Tuttavia, il fulcro della definizione, così come il processo di recupero, non sta nell’altra persona, nonostante la nostra convinzione che sia alla base di tutto. Deve essere cercata in noi stessi, nel modo in cui permettiamo al comportamento degli altri di influenzarci e nel modo in cui cerchiamo di influenzarli – in quell’ossessione, il controllo, “l’aiuto” ossessivo e la cura, nella bassa autostima che porta a odio per se stessi, autocontrollo e rabbia e senso di colpa costanti che sperimentiamo, nella strana dipendenza da persone estranee, l’attrazione per l’eccentricità e la sua tolleranza, concentrandosi sugli altri, portando al ritiro da se stessi, problemi nella comunicazione e nelle relazioni intime e ad un continuo precipitare nella tristezza, persino nella depressione.

La codipendenza è uno stato psicologico in cui un individuo si sente emotivamente legato all’altro. In tali stati non si sentono preziosi, importanti. Pensano che non possa affrontare la vita da solo. Si sentono confusi. Colpevole. Pensano di non essere abbastanza bravi per essere felici e vivere in pace. Si sentono soli e incompresi. Pensano di impazzire. Ma in realtà sono codipendenti. Quando ciò accade, quando si verifica la codipendenza, vive la propria vita. È come se tu avessi una polmonite o una cattiva abitudine. Una volta infettato, non c’è via di scampo. Se una persona vuole sbarazzarsene, è quella che deve fare qualcosa al riguardo. Non importa di chi sia la colpa. La codipendenza è un problema di se stessi e risolvere i propri problemi è il proprio lavoro.